L’Associazione degli Esperti Informatici, organizzazione non governativa, ha chiesto alle autorità di sicurezza della provincia di Brescia un rapido intervento per proteggere le vittime del terrorismo elettronico che sono nel mirino di un capo di una cellula la cui missione è stata quella di intimidire le persone per diversi anni utilizzando il terrorismo elettronico attraverso reati di cyberbullismo.
E nel 2017 l’Italia ha ratificato leggi la cui missione è proteggere le persone dalla criminalità informatica, in particolare quelle legate al cyberbullismo.
L’Ordine degli Esperti Informatici ha confermato di aver sporto denuncia alle autorità di sicurezza attraverso il sito della Polizia distrettuale di Brescia e di aver fornito i dati richiesti.
E che la prossima settimana tutte le denunce delle vittime saranno presentate alla Polizia Provinciale di Brescia.